Con Faust ho preso un abbaglio... è stato un errore colossale, memorabile...Quel miserabile non ce l'aveva affatto l'anima, e per questo sembrava ne traboccasse: era posseduto soltanto da un'inestinguibile frenesia progettuale, del continuo fare e disfare, senza altro scopo che l'azione di per sé stessa ...
sabato 8 novembre 2008
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