Questa era Venezia, la bella lusinghiera e ambigua, la città metà fiaba e metà trappola, nella cui atmosfera corrotta l'arte un tempo si sviluppò rigogliosa, e che suggerì ai musicisti melodie che cullano in sonni voluttuosi
Oscar Wilde possedeva numerose porcellane cinesi piuttosto preziose, e spesso diceva: "Spero di vivere all'altezza delle mie porcellane". Io spero solo di vivere all'altezza delle mie ambizioni. Nel frattempo faccio cose. Vedo gente.
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