Che cos'è allora questa passione che, fattasi dottrina, ha raccolto adepti dominatori, questa istituzione non scritta che ha formato una casta così altera? Essa è prima di tutto l'ardente bisogno di crearsi un'originalità, entro i limiti esteriori delle convenzioni sociali. È una specie di culto di sé [...] che può sopravvivere persino a tutto ciò cui si da il nome di illusioni. È il piacere di stupire e la soddisfazione orgogliosa di non essere mai stupiti.
(Charles Baudelaire, Il pittore della vita moderna)
Nessun commento:
Posta un commento